Trieste. Un viaggio dietro le quinte dell’informazione, tra incontri, dibattiti e testimonianze dirette, saranno al centro della prima giornata del Link Media Festival, l’evento dedicato al mondo del giornalismo e della comunicazione, che prende il via domani a partire dalle 17 da Piazza Unità D’Italia. Nella suggestiva cornice di Trieste della piazza cuore della città, prende vita un palinsesto ricco di incontri con alcune tra le firme più autorevoli del giornalismo nazionale ed europeo.
Giornalisti, inviati speciali, direttori e commentatori di testate come la Repubblica, la Stampa, Corriere della Sera, Sky TG24, RAI e Il Sole 24 Ore, offriranno uno sguardo inedito sulla fabbrica delle notizie: dalle sfide dell’informazione sul campo, alla verifica delle fonti, fino all’impatto dell’intelligenza artificiale e dei social media sul mestiere del giornalista. Ma non di meno, riflettori accesi sulle questioni cruciali dell’attualità politico-economica internazionale.
Ad aprire il festival con il dietro le quinte delle notizie saranno Francesca Fresa, direttrice artistica del Link Media Festival, e Paolo Possamai, direttore editoriale del Gruppo NEM – Nord Est Multimedia. Il loro intervento inaugurerà ufficialmente la rassegna, ponendo l’accento sul ruolo dell’informazione e sul dietro le quinte del giornalismo contemporaneo.
A seguire il talk che vedrà Carlo Bonini, vicedirettore del quotidiano La Repubblica, affrontare il tema del buon giornalismo insieme a Nello Scavo, inviato speciale Avvenire e la giornalista Maria Concetta Mattei. In un’epoca in cui l’informazione corre veloce, spesso più veloce della verifica, il buon giornalismo non è solo una professione, ma una missione civile. È il baluardo contro la disinformazione, il sensazionalismo e l’indifferenza.
Subito dopo, dal Salone di Rappresentanza della Regione Autonoma Friuli Venezia Giulia, il dialogo intenso e appassionato che esplorerà le identità complesse, le memorie divise e le sfide quotidiane di chi vive lungo le linee di confine. Toni Capuozzo, giornalista e scrittore, e Poljanka Dolhar, firma autorevole del quotidiano sloveno Primorski dnevnik, si confronteranno attraverso Vite di confine sulle storie personali e collettive nate tra confini geografici, culturali e storici.
Fabio Tamburini riceve il Premio Crédit Agricole
Al centro dell’evento la consegna al direttore del Sole 24 del prestigioso riconoscimento promosso da Link Media festival su impulso di Crédit Agricole Italia e d’intesa con il festival pordenonelegge, che riconosce ogni anno figure che hanno saputo raccontare il nostro tempo con autorevolezza, rigore e sensibilità.
A seguire il focus sulla descrizione delle nuove tecnologie, ma anche sulle implicazioni etiche, sociali ed economiche, evidenziando come la scienza plasmi il nostro futuro spesso “invisibilmente”. A fianco di Filippo Bonaventura, fisico, noto divulgatore scientifico e coordinatore editoriale di Geopop, una piattaforma molto seguita per i suoi contenuti scientifici e culturali accessibili al grande pubblico, ci sarà Alessandro Silva, docente alla SISSA (Scuola Internazionale Superiore di Studi Avanzati), istituzione di ricerca e formazione post-laurea d’eccellenza, specializzata in fisica, matematica e neuroscienze. La loro sarà una riflessione sulle tecnologie emergenti che stanno trasformando la nostra società in modo spesso non immediatamente percepibile, ma profondamente impattante.
E ancora a seguire lo scontro – reale o percepito – tra Islam e Occidente che domina il dibattito pubblico, politico e mediatico. A guidarci in questo complesso intreccio di storia, religione, geopolitica e ideologia saranno Domenico Quirico, uno dei più autorevoli inviati di guerra italiani, profondo conoscitore del mondo arabo e autore del saggio Le quattro Jihad, e Anna Migotto, giornalista con lunga esperienza in aree di conflitto internazionali.
Nel suo libro, Quirico analizza l’evoluzione del jihadismo attraverso quattro fasi storiche – dalla lotta anticoloniale all’estremismo contemporaneo – interrogandosi sulle radici profonde del radicalismo islamico e sulle responsabilità dell’Occidente.
Infine, l’intervista intitolata Il segreto del successo vedrà Giorgia Pacino, giornalista de Il Piccolo del Gruppo NEM Nord Est Multimedia, discutere con Andrea Stillacci, fondatore e CEO dell’agenzia creativa Herezie, su creatività, visione e coraggio come elementi fondamentali per il successo professionale e imprenditoriale. Andrea Stillacci condividerà la sua esperienza nel fondare e guidare Herezie, un’agenzia pubblicitaria con sede a Parigi, e discuterà delle differenze tra il mercato pubblicitario francese e quello italiano. In particolare, ha osservato che in Francia la pubblicità tende ad essere più audace e progettuale, mentre in Italia spesso si preferisce non disturbare, puntando su approcci più tradizionali.
L’undicesima edizione di Link Media Festival continuerà anche sabato e domenica con altre importanti firme del giornalismo come Lirio Abbate, Alberto Matano. Luana de Francisco e tante altre figure di spicco del giornalismo nazionale e internazionale.
Link Media Festival è promosso dal Gruppo NEM Nord Est Multimedia, Il NordEst, Il Piccolo e con la co-organizzazione del Comune di Trieste, l’Ordine dei Giornalisti del Friuli-Venezia Giulia e della Regione Autonoma Friuli Venezia Giulia.